Cibiamoci di cultura

Alla luce della mia esperienza di guida per turismo scolastico, “mi sono fatta persuasa” (direbbe Montalbano) che sia trascurato, anzi, penalizzato, un lato decisamente importante del viaggio d’istruzione, l’enogastronomia. E cioè, a ben vedere e paradossalmente, proprio quella voce che, se riferita al mondo degli adulti, è una delle più popolari (basti pensare ai cooking show), ricercate e redditizie del turismo, nostrano e non solo.

Mi spiego: l’offerta culturale che i giovani in gita scolastica si trovano (letteralmente) a masticare è quanto mai standardizzata e internazionale, poiché si mangia presso fast food e ristoranti simili. E, parafrasando quanto dice Marc Augé a proposito dei “non-luoghi”, potremmo nel nostro caso parlare tranquillamente di “non-cibi”.

I ragazzi non gustano specialità locali, non entrano in locali tipici, non usufruiscono del servizio dei gestori del posto (dunque del loro dialetto, dei loro consigli, del loro genius loci), non conoscono cibi o sapori nuovi.

Si potrà obiettare che il fast food o la catena di ristorazione espressa offrono un servizio più rapido (ma spesso non è così) o più economico (forse, ma poi ci sono gli acquisti nello store all’interno del locale) o che lì comunque i ragazzi mangiano sicuramente perché si tratta di sapori classici e già noti (ma quanti piatti semipieni ho visto abbandonati sul tavolo al momento di andar via!…).

Qualcuno, evidentemente più intuitivo di me, mi fa notare che forse le agenzie di viaggio, che organizzano le gite scolastiche, hanno una “convenzione”, per così dire, con quei ristoranti… dunque c’è poco da fare, si va lì dove porta il denaro, a scapito dell’educazione alimentare e culturale dei ragazzi.

Ecco un’occasione persa: gli studenti non imparano a conoscere davvero i vari aspetti del luogo nuovo in cui si trovano, non mettono in pratica uno spirito di adattamento (altra “lezione” importante di questi viaggi).

Ma il viaggio di istruzione è anche un viaggio di formazione, e come tale credo che andrebbe pensato anche dal punto di vista enogastronomico.

[CM]

 

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